CARICAMENTO

Ma Che Disastro! 2.0 (anno 2015/2016)

Evento realizzato per conto dell’Associazione CENTRO DI ETICA AMBIENTALE LOMBARDIA-BERGAMO

CORSO DI FORMAZIONE IN EDUCAZIONE AMBIENTALE

“MA CHE DISASTRO!” 2.0

OBIETTIVI FORMATIVI

L’obiettivo di questa seconda annualità del progetto “Ma che disastro!” è quello di fornire strumenti utili alla cittadinanza al fine di comprendere quali sono gli aspetti critici nel tessuto ecosistemico del territorio bergamasco e il ruolo strategico-operativo degli enti competenti dei piani messi in atto a tutela delle aree e infine del ruolo della popolazione. Gli incontri mirano a fornire un quadro generale di quella che è la situazione della Provincia di Bergamo rispetto al tema del dissesto. Al proposito diventa fondamentale un lavoro di archeologia naturalistica per comprendere i fenomeni del passato e prevenirli per il futuro. Verrà svolta un’analisi della impostazione strategico-operativa elaborata dagli esperti per conoscere i fenomeni di dissesto. Fondamentale al proposito diventa la ricognizione delle cause del degrado e degli equilibri dinamici del territorio (da quelli naturali a quelli sociali).
Va poi sottolineato che il Progetto è espressione dell’intervento di una rete di cittadini, enti, istituzioni che cooperano in maniera proattiva alla tutela e al benessere del territorio.

Tra gli obiettivi specifici si sottolinea:

1- Analisi dei fenomeni di dissesto del territorio della bergamasca
2- Apprendimento degli strumenti a disposizione per la prevenzione
3- Sensibilizzazione e presa di coscienza
4- Costituzione di una rete permanente di confronto, di elaborazione e di impostazione ed organizzazione strategico-operativa

MODALITA’ DI REALIZZAZIONE

 

 

Le relazioni di testimoni ed esperti sul tema renderanno fruibile ed immediata la conoscenza della tematica anche a coloro i quali ne sono digiuni. Sarà favorita la tecnica dialogica e del dibattito al fine di accrescere il senso di responsabilità civica nei confronti del proprio territorio congiuntamente all’apprendimento di principi di governo e responsabilità.
DETTAGLIO

Seminario

Data Ipotizzata: 13 novembre 2015

Orario: pomeriggio 2/3 ore

Luogo: da definirsi (Provincia di Bergamo?)

Target: i soggetti protagonisti in caso di situazioni di emergenza e associazioni del territorio (vigili del fuoco, prefettura, ordini professionali, CAI, Croce Bianca, ASL, Alpini, Guardie Ecologiche, tavolo provinciale di coordinamento dei disastri)

Intervengono:

Scopo: informare e formare sugli scenari della questione “dissesto idrogeologico” le principali autorità, enti ed istituzioni operanti sul territorio.

Cinque Incontri nei comuni

Date Ipotizzate:…

Luoghi possibili: Alta Valle Seriana, Valle Imagna e Valle San Martino, Comuni Rivieraschi, Valle Brembana, zona della pianura

Orario: 20.30-22.30 circa

Target: cittadinanza ed associazioni del territorio e dei comuni in esso inseriti (i sindaci devono coinvolgere attivamente le associazioni del territorio e farci pervenire un elenco delle associazioni invitate o dei referenti da contattare). Si devono coinvolgere anche le comunità montane.

Intervengono:

Scopo: far emergere il rapporto tra conoscenza scientifica, etica e tutela del territorio, sensibilizzare verso una coscienza partecipativa fornendo gli strumenti per una comprensione dei meccanismi che regolano e governano il suolo e l’ambiente.

Forum

Data Ipotizzata: marzo 2016

Orario: 14.30/15.00-18.00

Target: tecnici, operatori e rappresentanti dei comuni e delle realtà locali, ordini professionali, reti educative (scuole)

Intervengono: tavola rotonda

Scopo: un incontro che riunisca i soggetti dei territori coinvolti nelle riunioni tenute nei Comuni durante gli incontri nei comuni che getti le basi per la creazione di una rete di buone prassi, i cui scopi racchiudono:
– Costruire e consolidare i saperi e le pratiche sul territorio
– Mettere in comune e portare alla luce le attuali dinamiche critiche presenti nei territori per un approfondimento di percorsi di conoscenza e di etica della tutela del territorio attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza, con una particolare attenzione al coinvolgimento della rete educativa.